
Dritan Hyska e' nato nel 1980 a Korce, Albania. Ha frequentato il Liceo Artistico a Durazzo, attualmente segue i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Oggi studia presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, è un giovane pittore e sperimentatore di video. In Private Gallery presenta dipinti ad olio raffiguranti paesaggi tipicamente urbani: architetture della città contemporanea. I luoghi e gli spazi metropolitani di Dritan, carichi di significato, evocano sensazioni che affrontano la realtà contingente per valicarla, immettendo lo spettatore in una sorta di sfera metafisica, pervasa dall’elemento del “vuoto” e, per deduzione, da quello del silenzio.
Dritan Hyska, studente dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, e' un giovane pittore e sperimentatore di video. Su formati di media-grande dimensione dipinge ad olio paesaggi tipicamente urbani: architetture della citta' contemporanea quali grandi garage, viadotti dagli enormi piloni di cemento, parcheggi e scorci dai quali rimuove la presenza umana per dare ampio spazio alle strutture e alle forme. I luoghi e gli spazi metropolitani di Dritan, carichi di significato, evocano sensazioni che affrontano la realta' contingente per valicarla, immettendo lo spettatore in una sorta di sfera metafisica, pervasa dall'elemento del -vuoto" e, per deduzione, da quello del silenzio.
Prima negli scatti fotografici - che prende a modello per la stesura pittorica - poi nelle tele, inquadra strutture riconoscibili del tessuto urbano. In questo modo sembra voler attirare l'attenzione dello spettatore su quei luoghi solitamente adibiti al passaggio, dove distrattamente si transita con il corpo e con la mente. Egli isola dei frammenti, negando la visione d'insieme in favore del singolo elemento. Cosi' che, nei suoi lavori d'interno, si percepisce come un senso di chiusura, di oppressione, anche se attenuato dal punto di fuga centrale della prospettiva. Nelle opere d'esterno, raffiguranti le intricate strutture, spesso insiste su di un particolare punto di osservazione dello spazio, dal sotto in su e sulle suggestioni di immobilita' e pesantezza che ne derivano. La resa, essenziale, arriva alla sintesi del colore con il bianco e nero, mentre - per rendere le atmosfere piu' vicine al suo sentire - si concede agli ocra sugli sfondi. Le suggestioni metropolitane di Dritan utilizzano la scala monumentale per suggerire, in un istante, la riflessione poetica sul paesaggio contemporaneo.
Nella mostra Inside-Outside verra' predisposta un'ambientazione originale e coerente con la sua ricerca. Saranno visibili gli ultimi dipinti ad olio realizzati tra il 2005 e il 2006, dove affronta gli spazi urbani - interni ed esterni, come necessario continuum della precedente produzione (2002, 2003). Dritan H. ha abbandonato i soggetti dei primi lavori, incentrati su particolari d'interni (caloriferi, rubinetti, sedili d'automobile e treni) per dedicarsi alle architetture. Un pretesto per l'ingresso in una sfera mentale.