Il welfare non è un lusso!

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Lexuar 5379
Proprio nel momento in cui i cittadini dovrebbero poter contare sulle istituzioni per superare le gravi difficoltà provocate dalla crisi economica, lo Stato batte in ritirata, lascia completamente sole le persone e le famiglie, con l’incredibile riduzione delle risorse dei fondi nazionali per le politiche sociali: i finanziamenti passano dai 2 miliardi 527 milioni del 2008 ai poco più di 545 milioni previsti per il 2011.

Una riduzione di quasi l’80%!

Siamo al collasso. Saranno le persone più a rischio di emarginazione a pagare queste sciagurate scelte politiche.

La spesa sociale pro-capite, che finanzia interventi di assistenza e sostegno sociale, va dai circa 33 euro della Campania ai 344 euro della Valle d’Aosta e continua ad essere molto più bassa nel Sud, nonostante da otto anni il Mezzogiorno cresca meno del Centro-Nord, con una povertà diffusa che coinvolge quasi il 23% delle famiglie.

Bisogna tornare a investire sulle politiche sociali per raggiungere obiettivi di coesione e di inclusione sociale, di sicurezza, salute, di promozione della legalità e della  qualità della vita dei cittadini.

Non vogliamo che il welfare si  trasformi in pura carità o assistenzialismo.

Vogliamo un modello di welfare che risponda ai bisogni concreti delle persone e tuteli i diritti  di cittadinanza come diritti costituzionali, in un rigoroso federalismo solidale.

Le politiche sociali non possono essere marginali: vogliamo un welfare come volano dello sviluppo, che non può essere più costruito su pratiche di delega degli interventi e dei servizi sociali al Terzo settore, a costi ridotti. Un welfare che si basi invece sull’integrazione dell’intervento fra il sistema pubblico e le organizzazioni no profit, nel rispetto reciproco dei diversi ruoli, nel riconoscimento della dignità del lavoro sociale.

 

Le organizzazioni promotrici della mobilitazione chiedono al Governo:

  • di rinunciare ai tagli alla spesa sociale, con il ripristino delle risorse economiche del Fondo Nazionale e del Fondo per la non autosufficienza
  • di definire i Livelli Essenziali di Assistenza
  • di introdurre misure di contrasto alla povertà

 

Per garantire la qualità dei servizi, la dignità degli operatori sociali e i diritti di cittadinanza!





Napoli, Roma, Genova

MOBILITAZIONE NAZIONALE 27 APRILE 2011

Roma Soc!al Pr!de

a Roma, tutti alla

SCALINATA DEL CAMPIDOGLIO

Ore 10,30

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Posted by on 21/04/2011. Filed under Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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